Onde Dorate/Golden Waves

9 febbraio 2019

Let’s save them…let’s save ourselves

Un progetto di Mili Romano

Un gesto di denuncia, un segno di dissenso, un’esortazione alla solidarietà. Dal Comune di Pianoro un’installazione temporanea di Mili Romano: l’esposizione, a tutte le finestre del palazzo comunale, di una coperta isotermica (quella in cui vediamo avvolti i migranti nelle convulse azioni di salvataggio in mare) piegata in quattro, e l’invito ad altri Comuni, Istituzioni e singoli cittadini a replicare l’azione. L'ideatrice dell'iniziativa spiega così il senso di questa proposta, accolta dal Sindaco e dalla Giunta: “Solo un invito a contrastare la sovrabbondanza di parole, e di gesti ridondanti e opprimenti in tutti i campi: politica, luoghi di lavoro, cultura, arte. Chiunque, cittadino o istituzione pubblica o privata, potrà far eco a questo gesto procurandosi una coperta isotermica (si possono trovare in farmacia o nei negozi di parafarmaci) ed esponendola alla finestra come scudo dorato, protezione per chi ce l’ha fatta e arriva dal mare dopo indicibili violenze e sofferenze, ma anche per tutti noi, a difesa di quelle libertà, di quella umanità, che si rischia ci vengano progressivamente negate, onde che potranno propagarsi, come semplice gesto di scelta consapevole e come un inno silenzioso di potente poesia”. Negli ultimi due anni Cuore di pietra ha lavorato a percorsi di integrazione attraverso l’arte pubblica collaborando con le associazioni onlus Mondo Donna (www.mondodonna-onlus.it ), e la cooperativa sociale Arca di Noè (Arca di Noè) e con gli ospiti stranieri di queste due strutture di accoglienza presenti sul territorio. Dagli incontri con i migranti e in dialogo anche con una classe della scuola media V. Neri sono nate le due nuove installazioni delle giovani artiste allieve dell’Accademia di Belle Arti di Bologna Archontia Bezoni Pezoni e Valeria Notarangeli che sono state presentate durante l’inaugurazione e si sono aggiunte al percorso di arte contemporanea che il progetto Cuore di pietra ha lasciato nel corso di più di dieci anni di attività nel paese (www.cuoredipietra.it). Da Piazza dei Martiri una passeggiata, abituale pratica delle manifestazioni di Cuore di pietra, si è mossa verso la Scuola Media V. Neri sulle cui facciate troviamo Navigare col pensiero, un’installazione di Archontia Bezoni Pezoni con alcuni migranti e gli studenti: quattro bandiere con la mappa della Nigeria, del Mali e del Senegal, paesi dei migranti ospiti, ricreate con piccoli oggetti e immagini, loro segni identitari (altre bandiere saranno esposte all’esterno delle residenze dei migranti a Rastignano e Pianoro). La passeggiata si conclusa alla Biblioteca Silvio Mucini, dove si trova Amarrer, una struttura aerea, leggera e poetica memoria di viaggio, realizzata con tessuti etnici, rafia, ago e filo da Valeria Notarangeli insieme a molti dei giovani migranti. L’associazione “Cuore di pietra”, attiva da anni nella provincia di Bologna con progetti di arte pubblica partecipata ha lanciato, da sabato 9 febbraio, “Onde dorate/Golden waves”, un invito a un gesto per l’inclusione e l’accoglienza, contro l’indifferenza. Istituzioni e cittadini sono invitati a mettere alla finestra, anche solo per un giorno, una coperta isotermica piegata in due, a pubblicare una foto sul web e a promuovere il progetto utilizzando gli hashtag #ondedorate e #goldenwaves.

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