Arianna Fantin

2013

Cosa vedi dalla tua finestra?

Un'installazione e un libro d'artista costruiti cucendo la corrispondenza epistolare cartacea tenuta con alcuni abitanti e con una classe delle scuole medie V. Neri, con l'attenzione rivolta allo sguardo sul paesaggio che si vede fuori dalla finestra della propria casa, a Pianoro e a Berlino, dove l'artista vive.

Arianna Fantin

Aprile-Maggio 2013.

Cosa vedi dalla tua finestra?

Cosa vedi dalla tua finestra? Un progetto di scambio di corrispondenza cartacea fra Pianoro e Berlino, dove l’artista vive. La corrispondenza e’ iniziata in marzo e in maggio abbiamo organizzato degli incontri per conoscere i partecipanti. Gli incontri hanno avuto luogo in piazza Falcone Borsellino e al Centro Giusti.

Arianna Fantin

Marzo-Maggio 2020. Inizio pandemia da Covid 19

Cosa vedi dalla tua finestra?#2

Nuovo invito all’azione, a rompere l’isolamento da primo lockdown e a dar voce allo sgomento. Uno scambio di email e un sito internet hanno ridato vita, allargandolo, al progetto di corrispondenza con gli abitanti e gli studenti di alcune classi della scuola Media V. Neri di Pianoro. All’invito a scrivere hanno risposto, dall’Italia e dall’estero, non solo coloro che avevano già partecipato nel 2013, ma moltissime altre persone e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Il 15 maggio 2021 è stato presentato a Pianoro il libro nato da questa esperienza e pubblicato dall’editore Carta Bianca, che raccoglie 121 contributi dall’Italia e dall’estero,. Questa è stata una prima occasione d’incontro in presenza per un racconto e una lettura di alcune pagine del libro. Alla presentazione hanno partecipato, insieme all’autrice e all’editore Paolo Gianessi, Mili Romano, Franca Filippini, Sindaca del Comune di Pianoro, Ivana Baldi e alcuni dei suoi studenti della Scuola Media V. Neri.

Arianna Fantin è artista e costumista nata a Bologna e residente a Berlino. Da diversi anni realizza costumi di scena per teatro di prosa e danza contemporanea lavorando sia con compagnie stabili quali il teatro Schaubühne di Berlino, le Schauspielhaus di Köln, Essen (Grillo Theater) e Mühlheim (Theater an der Ruhr), che con compagnie indipendenti quali ad esempio Laborgras, Collettivo Rame e Fattoria Vittadini. La sua attività di costumista si svolge per lo più in Germania ed in Italia e comprende inoltre alcune collaborazioni nel cinema indipendente e in ambito musicale. La sua ricerca si estende anche alle arti visive, in particolare all’arte tessile e ad interventi di arte pubblica ed arte partecipata, come ad esempio il progetto Cosa vedi dalla tua finestra? pensato per Cuore di Pietra a cura di Mili Romano.
Ha studiato scenografia e costume inizialmente in Italia (Accademia di Belle Arti di Torino e di Bologna) e dal 2008 a Berlino presso la Weißensee Kunsthochschule dove si è laureata nel 2012 con una tesi sul costume in movimento. Durante gli studi sviluppa un linguaggio artistico autodidatta espresso in lavori tessili quali libri d'artista ricamati a mano, illustrazioni e canvas ricamate, performance sull'azione del ricamo, del lavoro a maglia e della tessitura. Questi lavori vengono esposti in diverse mostre collettive e personali in Italia e in Germania (Haus am Lützowplatz, Berlin 2016; Sardegna Store, Berlin 2014; Artelibro, Bologna 2013; MLB Home Gallery, Ferrara 2012; Fragilecontinuo, Bologna 2011). In questi anni lavora inoltre come assistente per la fashion Label di maglieria Maiami con sede Berlino.
Tra 2014 e 2016 lavora come assistente di costume presso il teatro Schaubühne am Lehniner Platz di Berlino con registi quali: Romeo Castellucci, Katie Mitchell, Thomas Ostermeier, Michael Talheimer, Armin petras, Milo Rau, Falk Richter, Nikolas Stehman.
Berlin, 04.04.2020